TIPOLOGIA
Ritratto
TITOLO
Ritratto a carboncino di Giuseppe Manno
AUTORE
Tarsilla Calandra
ANNO
1831
MISURE
40×60
MATERIE E TECNICHE
Carboncino
COLLOCAZIONE
Sala 2
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Giuseppe Manno, qui ritratto dall’allora fidanzata e talentuosa artista Tarsilla Calandra, è caratterizzato da un aspetto giovane anche se, stando alla didascalia che riporta la data del 1831, al momento della realizzazione doveva ormai avere 45 anni.
Il viso infatti appare affilato e la pelle liscia, incorniciato dalle lunghe basette che quasi si confondono con gli scuri capelli ondulati; mostra due occhi fissi verso lo spettatore ed un accenno di sorriso sulle labbra sottilissime che gli conferiscono un’espressione arguta.
Questi tratti fisionomici, malgrado l’idealizzazione imposta dall’affetto nutrito dalla futura consorte, saranno riconoscibili nei ritratti e nelle foto di epoca successiva conservati nel Museo.
L’abbigliamento si compone di un frac monopetto decorato con bottoni gioiello di forma vagamente mammillare, gilet e marsina. Il colletto bianco della camicia, inamidato, spicca per la considerevole altezza e copre parte delle guance, arrivando quasi sino alle orecchie. Al collo è avvolta la lunga fascia bianca che si conclude con code sbieche e, appuntata sul petto, ritroviamo l’onoreficenza di Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro.
Alla sinistra del foglio, guardando con attenzione, si intravede la filigrana del cartoncino.